Riapro questo mio blog come doverosa testimonianza di un mondo, l’Occidente, che mani “amiche” vogliono scientemente assassinare. Ho una rabbia tale mentre mi accingo a scrivere, e non so se sia più rabbia per quanto accade, o per i miliardi di pibedi che tutto questo stanno permettendo.
Non pensavo di dover arrivare a scrivere di questo miserevole progetto per far trionfare il pensiero assoluto dei nuovi Dario, contro il quale appunto la Grecia dei nostri Leonida e dei nostri filosofi ha sempre combattuto. Senza i Socrate, i Platone, gli Aristotele, i Leonida, non sarebbe nato, e tantomeno trionfato, il pensiero occidentale. Ogni totalitarismo è stato sconfitto dal loro pensiero e dalle loro spade.
Oggi degli esseri spregevoli, immondi, come i peggiori tra i peggiori mercanti nel tempio, attentano a tutto ciò, per i loro profitti e il loro potere. Non c’è mai stato spazio in Occidente, per un lungo periodo, per mostruose dittature di ogni colore, il confronto alla fine vinceva sempre e ha fatto di questa nostra società, pur imperfetta, il posto migliore in cui vivere.
Ora dei mostri lavorano perché non sia più cosi. Perché arrivi l’impero delle tenebre. Nessuno di noi aveva paura delle mille Pravda sovietiche, tanto erano spesso ridicole e partigiane le cose che vi erano scritte. Ora qualcuno sa spiegarmi la paura, l’avversione contro Russia Today? La voglia di chiuderla in Inghilterra? Forse perché sovietici stiamo diventando noi, con i nostri colpi di stato sotto casa dei russi, con l’isis usato e abusato per sconvolgere il MO?
Spiegatemi cosa c’entri con il pensiero occidentale chi toglie internet ad un uomo libero solo per paura delle sue mail? Quindi noi dovremmo avere paura del “criminale” Assange, dipinto come uomo al soldo dei russi, e non dei criminali che nascondono le loro malefatte e che vengono così ben documentate nelle mail? A quando, in questa ignobile difesa del potente di turno, l’eliminazione di ogni idea dannosa per il potere costituito?
Non so se lo avete capito ma stanno assassinando la democrazia con la nostra complicità.
4 novembre 2016
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