11 novembre 2016

La terza truffa, boh? LA TRUFFA OSCURA. (terza parte)

A naso una brutta sensazione. La psicologia ci insegna  che quello che contano sono i fatti, non le parole. Se tu dici di amare alla grande il tuo amore ma poi corri in farmacia per comprare un topicida con cui “insaporije er minestrone  quello conta e quella crepa”.  I Fatti. Forse nessuno se ne è accorto, ma il Renzi vuole dare di se l’immagine del rinnovatore   che si contrappone ai vecchi che vogliono il mantenimento dello statu quo. Come se dice a Roma? Se li “capa” per apparire con loro in televisione e fare la sua figura. Qualche partigiano del NO può anche dire che ci fa una pessima figura  ma lui vuole dare a chi non sa di politica  l’immagine del nuovo… Possibile che i vecchi della politica  del NO, con le loro gioiose macchine da guerra  non abbiano capito la trappola e non sappiano defilarsi come è stato comandato ai Verdini, ai Casini, ecc?
 
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Giovani all’asilo DC.
 
Forse non saremo arrivati al referendum se qualcuno avesse fatto interrogare da chi di dovere la Consulta su questo tema: E’ possibile per una maggioranza ridicola del 26%, per giunta eletta con una legge elettorale dichiarata anticostituzionale, fare altro che governare la quotidianità, rifare una nuova legge elettorale e andare poi subito alle elezioni? E nella fattispecie nell’ipotetico altro poteva esserci una riforma costituzionale? Riteniamo che ci sarebbero stati buoni motivi perché il ricorso fosse accolto. E allora perché non farlo? Forse perché questo avrebbe sancito la fine del governo Renzi? Alcuni hanno preferito fare un ricorso ridicolo al Tar, che non poteva fare male in alcun modo al SI, perché sia nel caso che il ricorso fosse  bocciato o approvato di fatto era un megafono per i proponenti la pseudo riforma.
  
C’ è un movimento politico, dirompente, rivoluzionario, almeno nella  totalità dei sui giovani iscritti, che potrebbe  rivoluzionare il paese. Ha vinto in Italia le elezioni politiche, potrebbe conquistare addirittura la maggioranza alle elezioni europee del 2014. Con i Pizzarotti, che aveva fatto capire che governare bene ed onestamente una città era possibile e con quel rivoluzionario uno vale uno non c’era posto per nessun altro. Lo stesso Renzi gli 80 euro se li poteva mettere dove gli pareva, non di certo vincerci le elezioni, visto che altri milioni di persone erano pronte a votare il nuovo movimento.
  
Come fermarlo? Qualcuno, cosciente o meno ha dato un enorme mano “ar sor Renzi”. Pizzarotti divenne il primo nemico, chi chiedeva più democrazia (occupy palco) fu cacciato senza pietà, e fu offerto ai  militanti un vergognoso non statuto, truffaldino già dal nome. I milioni di persone in più disposti a votare sparirono e  e Renzi prese il 40%, e iniziò la “sua avanzata da rottamatore”.
  
Dovete avere pazienza, ma il buio è così buio che “nun se vede nimmanco s’appicci  er foco più granne”. In quale paese del mondo un premio che ha sempre detto fuori i partiti dalla Rai può permettersi
di cacciare tutti i vertici a lui sgraditi nel silenzio praticamente assoluto di tutti? Nemmeno Berlusconi osò toccare Rai tre. Girontondini? “Nimmanco la puzza”. Mediaset e i suoi vertici schierati con il SI, Libero che caccia i direttore Belpietro schierato per il NO,  in pratica tre solo giornali per il NO contro tutto “er cocuzzaro pè Renzi”. La Rai ex Eiar che toglie gli approfondimenti e quasi oscura gli approfondimenti altrui contrapponendogli un suo Kolossal guarda caso proprio il martedì, mai successo nella storia.
  
La Sette è schierata per il NO? Quella che fa vedere i vecchi con Renzi ma non i Verdini, i Casini, i Marini ecc. e nemmeno  i giovani del NO? O stiamo parlando della Sette che per commentare le elezioni americane  non ha di meglio che chiamare De Benedetti,  solo casualmente prima tessera del piddi. Altrettanto casualmente gli si chiede per chi voterà al referendum, ma mica è per fare uno spot al SI, no……
  
Se siete arrivati fin qui pazientate, arrivano le bombe. Sempre pensato che questo fosse un clamoroso referendum a 5S. Un referendum contro tutte le caste , quelle del SI e quelle  del NO, che insieme hanno devastato la nostra vita e fatto di un paese potenzialmente più ricco al mondo, uno quasi sull’orlo della bancarotta.  I 5S  hanno un 30% di votanti, A votare credo andranno tra il 55 e il 70 % degli aventi diritto. Con un’accorta campagna referendaria i 5S probabilmente aumenterebbero la loro percentuale di votanti. Faccio notare che aver un 35% del voti  significa avere  la maggioranza assoluta al referendum. Invece chi ha in odio i partiti e vota 5S dovrà  votare insieme ai D’Alema, ai De Mita, ai Mastella, ai Gasparri, ai Brunetta, ai Berlusconi e anche agli Zagrebelsky. Quanti non lo sopporteranno e resteranno a casa o peggio? Dovete capire che in parte è lo stesso malessere di coloro che votano per FI. I 5S passeranno dallo stravincerlo da soli    a perderlo insieme?
  
Ultimo ma non ultimo una notiziola che se vera è clamorosa e i sostenitori del NO dovrebbero ringraziare chi l’ha pubblicata, invece a parte la Verità di Belpietro non l’ha pubblicata nessun altro giornale. Eppure per uno che vota No al referendum perché ritiene che siano troppi i poteri che si andrebbero ad accentrare in una sola persona scoprire che quella persona, forse si , forse no, usa i servizi segreti per spiare gli altri politici è roba da prima pagina. Perché nessun giornale, a parte la Verità di Belpietro e nessun blog lo ha pubblicato?
 
 
 
Malgrado questo spero che l’ondata del NO, dalla Brexit a Trump abbia la sua terza giornata di gloria, alla faccia di tutti gli errori, o peggio, che possono esserci. Però un consiglio a chi vuole fare la Rivoluzione con i 5S c’è da darglielo, il prossimo vaffanculo fatelo contro la vostra dirigenza, magari delicato, fate voi, che so un prepensionamento anticipato, che poi vista l’età, tanto anticipato “nun è”. Magari è solo che chi sa costruire un palazzo poi non è capace di dirigerlo…
 
 
Di scrivere una poesia in dialetto su questa terza parte non me la sento
troppe le nubi, troppe le sensazioni di oscure trame
ma il nostro futuro non sempre è stato nella mani degli altri,
con noi utili idioti, a far da clacque plaudente agli altrui disegni criminali.
Chissà magari il 4 dicembre sarà una di quelle pagine in cui la massa,
noi tutti,  contro tutti i potenti e i loro servi, facciamo un sorpresa.
Magari sarà la storia di come un popolo si riprese da solo, alla faccia di tutti gli scriba e i farisei
la volontà di dire no a un progetto malandrino mandandolo dove è giusto che vada.
 
Affanculo!!!

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