26 settembre 2014

(43) QUESTA E’ LA STORIA DI EMANUEL. UNO DEI TANTI.

(43)
Introduzione alla lettura
02/09/14
 
 
Questa è la storia di un ragazzo filippino, uno dei tanti ragazzi venuti o nati in Italia da genitori stranieri, che hanno fatto tutte le nostre scuole da noi.
    Sono stati abituati a pensare italiano, gli abbiamo insegnato l’inno nazionale, lo hanno cantato insieme a noi, hanno tifato la nostra nazionale e la nostra squadra del cuore, hanno giocato, pianto, riso, con i nostri figli, poi arriva il gran giorno, i 18 anni e la promessa che saranno italiani, ma…
    …Ma per i tanti Emanuel inizia solo un orribile viaggio verso una verità che gli era stata vergognosamente nascosta. Non sono più filippini o altro come i loro genitori, ma non sono neanche italiani, come i loro amici, e come soprattutto la loro cultura grida in ogni cosa che fanno.
    Si corre anche il rischio che se i tuoi genitori perdono il lavoro tu sia costretto a tornare in un paese che non è mai stato il tuo. Come pensate possa stare un ragazzo nel dover pietire per mesi, per anni,  una cittadinanza che pensava di essersi conquistato anno dopo anno con lo studio, con lo sport, con l’amore per questo paese.
     Qualcuno riesce a comprendere che per questo si può anche cadere in depressione? o questi “sensibilissimi” signori sono troppo impegnati nell’ “industria” dell’accoglienza da non poter pensare una attimo a coloro che la cittadinanza italiana se la sono conquistata sul campo? Troppa Caritas verso l’emergenza immigrazione e nulla o quasi verso gli italiani di serie B?
                                                       paolosenzabandiere
 
 

Nessun commento:

Posta un commento