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Introduzione alla lettura
29/08/14
Era da parecchio che mi frullava per la testa,
evitavo, oh se evitavo. Argomento scabroso, ma oggi mi tocca. Uno, una, si
scoprono diversi, capita. Gli ipocriti, i farisei, si possono arrabbiare quanto
gli pare ma capita. Gli ipocriti e i farisei non vogliono che i gay si sposino,
magari sono contenti di incontrarli in fugaci e squallidi momenti negli inferni
del mondo o all’interno dei seminari, ma l’amore magari unico, per tutto la
vita, quello mai. Tra le cose belle di quell’esser diversi sta proprio forse il
fatto che non puoi fare figli tra simili, amare si, figli no. È quasi un paradosso ma potrai vedere della
vita forse più le gioie che i dolori. Potrai essere, se ne sarai in grado di
esserlo, più Michelangelo, che scalpellino, ma poi tutto quello che ti hanno
insegnato ritorna alla mente e il forse rivoluzionario/a torna piccolo
borghese, e quello che era un fatto senza uguali abbisogna dei tanti bambolotti
che da piccolo/a ti hanno messo in mano. Eri la possibile negazione di una
catena per certi versi ridicola e hai
pietito per tornare ad esserne ingranaggio.
paolosenzabandiere
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