13 marzo 2014

(17) IL REGIME E I SUOI GIULLARI


(17)
Introduzione alla lettura
12/03/14

 

Ve lo ricordate il Silvio dei ristoranti pieni, dei telegiornali dove si parlava più di crociere che di fatti della vita, con il piddì pronto, a parole, a rintuzzare quell’ammorbante e falso modo di raccontare la vita? Ora ci sono in televisione una caterva di sceneggiati tutti tesi ai buoni sentimenti che più buonisti non si può e  Farsa Italia invece di sbraitare inciuciamente tace.

 

     Ma la cosa è clamorosamente evidente con l’ingresso in scena del comico Brignano. Non riuscivo a comprendere per quale ragione fosse messo in contrapposizione con Crozza nel venerdì televisivo. Apparentemente non si dovrebbe avere nessun interesse nello spartirsi quasi uno stesso pubblico nella stessa serata, poco meno di un suicidio. Questo in una logica di una televisione che programma con il solo obiettivo di aver più spettatori.

 

     Ma la televisione in Italia, pubblica e privata, ci ha dimostrato di far parte di quel regime che ha come suo principale obbiettivo quello di allontanare dal principe di turno ogni critica, ogni ironia, ogni irrisione. E allora l’armata Brancaleone è andata alla guerra contro il corrosivo Crozza eleggendo a suo comandante, nel ruolo di giullare del re, il comico Brignano. Che proprio ieri sera da Vespa ha tirato fuori tutto il ridicolo armamentario di coloro che ritengono la nostra Ita(g)lia patria di santi, di navigatori, di poeti  e ovviamente di geni, senza mai voler approfondire per quale motivo proprio il genio più grande ad un certo punto decise di abbandonarci al nostro destino.

 

     Con una classe politica ignobile, che ci ha devastato con le sue capacità a sgovernare, con le sue avidità che l’hanno portata a farsi rimborsare matrimoni, cappuccini e cornetti, vibratori e quant’altro, non si sentiva assolutamente la necessità di un altro cantore della nostra attitudini ad essere servi. Io il venerdi scarto renzini, i giullari non  mi interessano.

 

                                                            paolosenzabandiere

 

 

 

 

 

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