2 luglio 2013

(41) LE VERITA’ DI RIINA E LE VERGOGNE DEGLI ALTRI.

                                                                  Luglio (41)
                                                     Introduzione alla lettura
                                                                   02/07/13




     Ci volevano le dichiarazioni di Totò Riina per comprendere che lo stesso non era stato catturato dai carabinieri ma “consegnato ai carabinieri” da Provenzano e Ciancimino? E cosa dire dell’agenda rossa di Borsellino. Riina è un personaggio potente ma al contempo semplice. Per lui quando si cerca qualcosa la si deve chiedere a l’ultimo che l’aveva “in mano”. “L’agenda rossa di Borsellino? Chiedetela a chi aveva in mano la sua borsa”.
     Totò Riina dice anche, ed è una dichiarazione ovviamente interessata, che:  “La vera mafia  in Italia sono i magistrati ed i politici che si sono coperti tra loro scaricando ogni responsabilità sui mafiosi”. Purtroppo le sue affermazioni hanno una dose di verità.
     Totò Riina è una persona potente ma semplice e per questo arriva al cuore del problema. Solo i comportamenti collusivi presenti all’interno delle istituzioni, sommati a quei personaggi apparentemente senza macchia e senza paura che quanto meno si comportano come dei perfetti imbecilli che non si fanno mai domande, hanno permesso questo scempio della legalità e di una verità altrimenti così evidente a tutti
                                                             Paolosenzabandiere



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