11 maggio 2012

(46) AMMINISTRATIVE. VINCE ANCORA L'ANTIPOLITICA DEI VECCHI PARTITI, MA STA NASCENDO LA POLITICA DELLE FACCE PULITE.

Maggio (46)
Introduzione alla lettura
09/05/12





    Scusate ma il titolo non è un iperbole, ma è la realtà che travisatori furbi e prezzolati, o solamente imbecilli, cercano in tutti i modi di nascondere, di travisare appunto. Come ripeto spesso la politica è l'arte di risolvere i problemi della gente fatti salvi i diritti delle minoranze. Per questo, per quanto sbraitino, queste associazioni di manigoldi, perchè tali sono diventate, sono loro sì l'antipolitica che riesce a complicare, non a semplificare la vita delle persone. Per farlo hanno bisogno della complicità di quell'esercito di beoti che sono ancora maggioranza nel paese e che continuano a votare in massa partiti politici che hanno come primo obiettivo di pensare ai loro interessi e nei fatti quello di rovinare l'esistenza di moltissimi i cittadini, anche di coloro che beoti non sono. La novità di queste elezioni è che un 16% circa, tra chi non ha votato schifato e chi ha votato per il movimento 5 stelle, ha cominciato a dire basta. Siamo alle prime scosse di un movimento che mi auguro riuscirà a spazzare via.....





AMMINISTRATIVE. VINCE ANCORA L'ANTIPOLITICA DEI VECCHI PARTITI, MA NASCE LA POLITICA DELLE FACCE PULITE.



     Che ormai ci siano pochissime differenze tra i finti litiganti del piddì e del piddielle è evidente. Episodi di inciucio ce ne sono a iosa, di quelli alla luce del sole, come la bicamerale, e di quelli che non emergono per la loro capacità di segretarli, o per l'imbecillità  o peggio, il servile piegar le schiene di giornalisti non all'altezza del proprio ruolo. Vi ricordate come mai, quando uscirono su la Repubblica le intercettazioni di Ricucci, dove lo stesso dichiarava di aver avuto l'ok da parte Berlusconi Silvio, per la scalata del Corriere della Sera, come mai, ripeto, nessun leader del centro sinistra protestò? Né i silenti Fassino e D'Alema, nè il timido Prodi, che ci mise 5 giorni per mettere su una debole protesta.



     Ma se questo serve a far vedere i livelli di collusione raggiunti tra i due schieramenti, ben più gravi sono le cose che questa classe politica tutta, ripeto tutta,  ha commesso scientemente contro l'intera popolazione dello stivale, che malgrado ciò ha continuato a votarli quasi compatta.



     Ve lo ricordate il governo Dini, uomo proposto da Berlusconi Silvio e appoggiato poi da tutti gli altri partiti? È stato per un atto politico teso a  risolvere i problemi della gente, che nel 1995, appunto, quel governo introdusse per legge le slot machine nei locali pubblici, contribuendo a rovinare centinaia di migliaia di famiglie che hanno avuto la sventura di avere un familiare con la testa devastata dal vizio del gioco. Da destra e da sinistra, e poi  nella successiva introduzione, delle sale bingo, c'è stata una corsa di gente legata alla “politica” a fondare sociètà, magari offshore, per lucrare sul “vizio” degli italiani, sul come guadagnare sulla loro rovina.



     Vogliamo parlare di quello che ha fatto la “politica” nel campo della sanità. Del sistematico progetto di creare problemi, intralci, e ancora problemi alla sanità pubblica, conditio sine qua non, senza la quale appunto non sarebbe stata possibile la nascita della sanità privata, spesso fatta di vere e proprie ruberie a danno dello stato, cioè a danno di noi tutti, quando non si tratta di veri e propri orrori, come le cliniche private che operavano per lucro persone sanissime.



     Vogliamo parlare dei parlamentari che in pochi decenni hanno snaturato la giustizia a tutto vantaggio dei prepotenti di turno, con avvocati che hanno contribuito a promulgare leggi che permettessero ai loro clienti di farla franca, travalicando il loro ruolo di difensore, giustificando qualsiasi atto servisse a salvare dalla galera i loro assistiti. Ovviamente questo comportamento, questo finto garantismo non serve con i deboli, che sono gli unici ad assaggiare l'amaro calice delle nostre carceri. Antipolitici che pensano solo a se e che vengono difesi da tutti gli altri appartenenti alla casta, con l'ovvietà di trasformare delle istituzioni che dovrebbe essere Alte, come le Camere, in ricettacolo di inquisiti e di chi li difende. Gente che entra in politica per risolvere i propri problemi penali e viene spesso candidata da altri proprio per evitare che la giustizia faccia il proprio corso.



      Contro la volontà degli italiani hanno riproposto il finanziamento ai partiti come prima, più di prima, con i soldi che vanno anche  ai partiti nel frattempo “scomparsi”, e con lor signori che dopo aver investito in lingotti e diamanti, o lauree alle trote somare, dichiarano bellamente che non c'è reato perchè i soldi sono  loro.....



     Questa è la vera antipolitica. Quella praticata in questi anni dall'apparato dei partiti politici, tesa espressamente  a complicare, giorno dopo giorno, la vita ai loro sudditi giulivi. Ma non si salva nessuno nell'organizzazione dei partiti? Ma certo che sì e sono pure la maggioranza! Ma devo essere cattivo. Come volete definire coloro che pensano che tutti i mali del paese sia addebitabili agli avversari politici, che attaccano per capirci, ma faccio l'esempio solo perchè è clamoroso, Grillo perche affitta una macchina di colore blu e poi difendono gli ignobili comportamenti dei loro ducetti,  a cui  al contrario tutto giustificano e perdonano.



     Ovviamente in democrazia anche il voto dell'imbecille è importante e fin tanto che non venga fatta una riforma del voto  che permetta di votare a chi conosce almeno gli attuali capi del governo e dell'opposizione, o chi era Garibaldi, dovremo contare anche sul loro voto e sulla loro voglia di cambiare la società, ma quelle vecchie malfamate volpi della politica che tutti questi danni hanno fatto devono essere mandate a casa, per sempre.....



                                                                paolosenzabandiere 

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