21 marzo 2012

(25) SANTORO E LA RAI. PROVE EVIDENTI DI COMPLICITA' TRA PD E PDL.

Marzo (25)
Introduzione alla lettura
21/03/12


     I particolari fanno sempre la differenza, in qualsiasi campo. Non tutte le donne e gli uomini sono uguali, e fare all'amore con una donna giovane o vecchia da sempre, vecchia dentro (ovviamente è lo stesso per una donna), fa la differenza, e che differenza!. I particolari ti cambiano la vita. Ci sono poi particolari che ti confermano nei tuoi dubbi, o nelle tue certezze. Pensavi che quel partito fosse colluso con il tal altro. Ne avevi il sospetto ma non le prove. Io questa volta ti fornisco non sospetti ma prove quasi documentali di come, nel caso della Rai, l'attuale dirigenza del piddì abbia un'opposizione addolcita (servile è meglio), nei confronti del piddiellle, e del suo incredibile comportamento sulla Rai, con in aggiunta un particolare, a mo' di prova del nove, di quanto asserisco, che approfondirò più avanti. Qualsiasi democrazia per definirsi tale non può sopportare che oltre il 90% dell'informazione televisiva sia in mano direttamente o indirettamente ad una sola persona. Il piddì, che questa situazione subisce, fa finta di opporsi a questo stato di cose, ma solo finta.....

SANTORO E LA RAI. PROVE EVIDENTI DI COMPLICITA' TRA PD E PDL.

     In nessun paese democratico, e che tale si ritiene, potrebbe accadere quando sta accadendo su Stivalia, la terra degli imbecilli che si ritengono furbi. Possedere direttamente tre televisioni e comandare sulla televisione di Stato grazie al tuo essere capo del governo non sarebbe possibile a nessuno, anche su Stivalia, se non ci fosse un mix tra imbecillità e collusione, che permea il centrosinistra e di fatto lo rende subalterno ad un modo di fare politica in cui il giornalista rompicoglioni è mal visto più del finto giornalista, che fa solo l'agit prop dello schieramento che lo paga, e che proprio per questo non fa informazione ma il suo esatto contrario. Gente abituata alla  veline rosse mal sopporta spiriti liberi. Al limite preferisce chi invece del giornalismo è un seguace del Minculpop di vecchia tradizione. Ve  le ricordate la frase di D'Alema rivolta ad Emilio Fede “vede Fede lei mi è pure simpatico”.....

     Non può che essere questa la spiegazione dell'allontanamento dalla Rai di Santoro e Travaglio, in una situazione di quasi silenzio dell'opposizione. Pensate un attimo. La loro trasmissione viene chiusa dal centrodestra perchè faziosa, quando era una delle poche trasmissioni di approfondimento rimaste, e  nello stesso periodo si fa un contratto di tre anni per un soliloquio,  giornaliero e di parte, questo si, portato avanti dallo schieratissimo Ferrara. Si cambia direttore di rete a rai tre e si chiudono trasmissioni di successo come quella della Dandini, si manda sul satellite il telegiornale di rai tre diretto da Corradino Mineo e tante altre belle puttanate e di scendere in piazza contro questo vero e proprio colpo di stato mediatico, manco a parlarne! Qualcuno si ricorda il colpevole silenzio dei D'Alema e dei Fassino quando dalle intercettazioni di Ricucci venne fuori la tentata scalata del Corriere della Sera con il benestare del Cavaliere, e contro le leggi che glielo impedivano? Silenzi che sanno di complicità con l'uomo di Arcore.

     E veniamo alla prova del nove, al livello di gradimento vicino allo zero, che hanno nel piddì giornalisti schierati ma professionalmente capaci di far parlare tutte le posizioni e soprattutto senza alcuna sudditanza psicologica con i politici, con tutti i politici.

     Qualche anno fa c'era stata una campagna per l'elezione di Ignazio Marino a segretario del piddì, e in quel frangente mi sono iscritto. Buco nell'acqua, Marino non viene eletto e io non mi riscrivo, ma a tutt'oggi, non avendone chiesto la cancellazione, tutti gli appuntamenti di partito, soprattutto quelli che riguardano il segretario, Bersani, li ricevo in anticipo sul telefonino. Ricevo anche appuntamenti che sono quasi clandestini: “Martedi 21 giugno Bersani parlerà a Testaccio sul tema  NOTTE BIANCA DEI DIRITTI SOCIALI (giuro è vero!). E per un trasmissione che ha avuto anche punte vicine ai due milioni di telespettatori neanche un annuncino?


     Mi si potrebbe obbiettare che Bersani c'è comunque andato a Servizio Pubblico. Allora precisiamo. Bersani non è Silvio Berlusconi e lui non può scegliere le tramissioni a cui non andare, soprattutto se sono portate avanti  da giornalisti che hanno una storia come Santoro, chiaro?  Ma il “messaggino” mancante, quando ci sono messagini che avvisano di dirette Rai, è la prova provata di quanto il nostro eroe sia mal sopportato dai collusi di entrambi gli schieramenti, e  il mancato messaggio sta a significare che non si voleva avvertire il popolo del piddì della trasmissione con Bersani perchè era anche con Santoro, Travaglio ,ecc.....

     C'è da dire che il mancato avviso è stato provvidenziale, considerando la figura peregrina rimediata dal segretario del piddì.

                                                                  paolosenzabandiere

Ps.Messaggio speditomi dal piddi alle ore 10,10 del 21 marzo 2012: “Questa sera, mercoledì 21, il Segretario del Pd Pier Luigi Bersani è ospite di Porta a Porta in diretta alle 21,10 su rai uno. Per questi signori mille volte meglio i Vespa, i Ferrara che Santoro.....    Ma due paroline bisognerà pur dirle agli ignoranti, nel senso che ignorano militanti del piddì. La vostra incapacità a comprendere ha smesso da tempo di essere ignoranza ora è diventata      imbecillità pura.

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