20 marzo 2012

(24) CASO MUSSARI - PROFUMO E GLI ALTRI. L'ECONOMIA PUO' ANCHE CROLLARE, I BANCHIERI INVECE GUADAGNANO SEMPRE!

Marzo (24)
Introduzione alla lettura
20/03/12



     Caro lettore fantasma sarai il solo a leggere un articolo di questo tenore, in questo caso un post, sul caso Mussari/Profumo, che non leggerai su nessun altro giornale. Per scrivere sull'argomento bisogna comprendere come stanno veramente le cose  e ho la sensazione, le netta sensazione, che di giornalisti che hanno compreso i fatti ce ne sono ben pochi in giro. E quelli che hanno compreso sono così compiacenti, o semplicemente pavidi, che di dire delle verità lapalissiane non hanno nessuna intenzione. Così accade l'incredibile. Il banchiere Profumo, allontanato dall'Unicredito, per non aver compreso le ragioni della crisi imminente, e avendo procurato proprio per questa sua incapacità enormi danni alla sua banca, viene chiamato a sostituire, al Monte dei Paschi di Siena, il Mussari, che a Siena aveva commesso gli stessi suoi errori. Come ho scritto in un recente post (Cari tecnici la prossima volta voglio fare il precario, come voi) c'è precario e precario. Loro anche quando sbagliano cadono sempre in piedi, alla grande......

CASO MUSSARI – PROFUMO E GLI ALTRI. L'ECONIMA PUO' ANCHE CROLLARE, I BANCHIERI INVECE GUADAGNANO SEMPRE!

     Qualche tempo fa il nostro eroe, sto parlando di Profumo, fa comprare, a prezzi di affezione banche dell'est europeo all' Unicredito. Questo capita a chi non comprendendo le ragioni di una crisi   ha una visione del mondo ai baci perugina, dove tutto sale, e chi ha i soldi ne guadagna tanti  di più. La storia ci insegna che non sempre è così, ma per condurre una banca non devi sapere di storia, e d'altronde le dotte scimmie che insegnano economia sono portate a pensare che questa volta sarà diverso, che è in atto un nuovo paradigma economico.....

     E la storia, inascoltata maestra di vita, puntualmente si vendica. E così che spesso falliscono banche, società, grazie alla sottovalutazione dei pericoli insiti in ogni operazione che  quelle stesse società sono costrette a fare  da manager che sovente non comprendono i tempi. Ma per quanto assurda la vicenda Unicredito/Profumo ha una sua logica, da banchieri certo, da casta intoccabile, ma un filo logico esiste. Profumo ha sbagliato, ma fa parte della casta e quindi non lo si caccia in malo modo come si farebbe con un banalissimo impiegato o peggio con un precario  di quelli veri.  Non gli si chiedono i danni, al contrario lo si allontana  con una ricca buonuscita e lo si sostituisce con un altra persona, sperando che sia più fortunato e bravo di colui che lo ha preceduto.

     Ma la vicenda Mussari - Profumo -  Monte dei Paschi al contrario è semplicemente assurda. Si allontana Mussari, che non sentendo la crisi arrivare aveva comprato a prezzi di affezione una banca, la Antonveneta, mettendo in gravissima difficoltà il Monte dei Paschi, e lo sostituisce con chi aveva fatto uguali danni all'Unicredito. Ha proprio ragione Monti, il lavoro fisso, a mille euro al mese è proprio di una noia mortale, e poi in quei posti orribili quando sbagli ti cacciano e fai più fame di quello che facevi prima. Vuoi mettere la differenza con il precariato di questa casta ristretta di cui fanno parte  i vari Monti, le Fornero, i Mussari, i Profumo, i Passera e compagnia bella?

     Anche quando le tue decisioni costano alla società che gestisci non migliaia o milioni di euro, ma miliardi e miliardi, di euro ovviamente, nessuno ti chiederà nulla, anzi al contrario, per il lavoro fatto la società in questione ti darà una piiiiiccola liquidazione (solo 38 milioni di euro nel caso Profumo!) e troverai quasi subito qualcuno disposto ad assumerti per usufruire delle tue enormi qualità di non riuscire a prevedere la più grande crisi deglii ultimi cento anni che tu, come altre migliaia di “manager” finanziari, hai contribuito a creare elargendo soldi a più non posso a qualsiasi persona li richiedesse. Nei fatti fornendo la corda alla quale impiccare loro e l'economia mondiale, perchè non hai compreso che un elevato indebitamento, dopo un'iniziale spinta all'economia, ne diventa la zavorra, tanto più pesante quanto maggiore sarà il debito contratto.
                                                       paolosenzabandiere



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