25 gennaio 2009

I QUATTRO LEFEBVRIANI


Introduzione alla lettura
(8)

Questo Papa, cosi attento alla forma, ai “particolari”, non poteva che pensare di togliere la scomunica a quattro vescovi nominati nel 1988 da monsignor Lefebvre, che hanno sempre detto messa in latino. Definire queste persone dei conservatori fa quasi ridere. Loro sono la conservazione totale.

 

I QUATTRO LEFEBVRIANI
Uno di questi, tale Richard Williamson, proprio ieri nega l’Olocausto e dichiara che le camere a gas non sono mai esistite. Veramente il signore fa di peggio usa argomenti “tecnici”. Le camere a gas non sono mai esistite perché non avevano delle guarnizioni adeguate e quindi il gas poteva anche uscire. Se il gas fuoriusciva in parte non erano camere a gas vere e proprie. Un grande tecnico, non c’è che dire. Ovviamente lo stesso, con la comicità che contraddistingue chi sproloquia nega di essere antisemita, di essere solo un tecnico. Si del gas! Lui antisemita? No ma quando mai. Certo non c’è che dire, finalmente un seguace di Cristo con tutti i crismi. Pensate che la pensino diversamente gli altri tre? perchè pensate che chi toglie la scomunica a questi personaggi crede in cose molto diverse?
Pronta e successiva la revoca della scomunica per tutti e quattro. Ovviamente il provvedimento di revoca era precedente alle dichiarazioni “bizzarre” del signore in questione, ma non posso pensare che la chiesa non ne conoscesse già le posizioni. E allora una domandina, sono questi i credenti che privilegiate? Bell’esempio di amore cristiano!
Mi permetto di spezzare una gravissima situazione in cui si è cacciata la chiesa di Roma con una poesia in romanesco, lingua che sa essere bonaria, la lingua di chi tanto ha visto, tanto fatto e ancor di più tanto sopportato.

Sò tornati a casa li cattolici cristiani
Granne idea de ‘n granne Papa.
Chi l’ha detto che pe’ esse cristiani bisogna parlà come magni,
pe fasse capì da li fedeli che te stanno a sentì.
Voi mette cantà messa co ‘na lingua vecchia come er cucco
cor vicino de banco un po’ sordo che durante la funzione te dice
“de bona grazia, c’ha detto?”.
Nun c’è niente de più religioso che er mistero der mistero!
Ma visto, sarebbe mejo dì “sentito”
quello c’ha detto uno de li quattro parlanno in volgare,
me viene n’idea furminante.
Perché nun li famo parlà sempre in latino,
cosi se la cantano e se la sonano da soli
e le scemenze che dicheno nun le capiremmo mai.


25 gennaio 2009
Paolo s.b.


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