Maggio (43)
Introduzione alla lettura
24/05/11
Qualche anno fa il genio della comunicazione fece una battutaccia dicendo che un liberale che vota a sinistra è un coglione. La battutaccia non era tanto nella parola usata, ma proprio nella stupida voglia di offendere chi non ti vota. Per un politico questo è un errore gravissimo. Offendere chi vota per i tuoi avversari non ti fa guadagnare un voto in più, forse te lo fa perdere, e in democrazia il voto del “coglione” è uguale al voto del genio, vinci se convinci i coglioni. In questo post voglio analizzare come sono considerati dai loro politici gli elettori di centrodestra, al di là delle parole.....
SILVIO E IL CENTRODESTRA. COSA PENSANO DI CHI LI VOTA?
Una volta, ai tempi di Lauro, un sindaco di Napoli dell'immediato dopoguerra, eletto nelle file dei monarchici, si raccontava di votanti a cui erano state promesse un paio di scarpe da ritirare a cavallo del voto, una prima e una dopo il risultato. Caro lettore fantasma quale pensi fosse la considerazione, per chi lo votava a queste condizioni, del sindaco che ha contribuito al sacco di Napoli?
Ma oggi la “tecnica” si è evoluta e non esiste più il regalo d'attesa, quell'odioso una scarpa prima e una scarpa dopo. Ora per garantirsi il voto basta una foto della scheda e le promesse elettorali sono come prima e peggio di prima. Militi o voti per un partito che parla di ordine, di rispetto delle regole e poi promette, a chi le regole non le ha mai rispettate, di garantirgli in pratica l'impunità nei secoli dei secoli e a tutte le latitudini di questo paese da “Pulecenella”. Hai costruito dove ti è parso e piaciuto e noi invece di demolire l'abuso ti risolveremmo il problema. Ovviamente se l'abuso non l'hai fatto tanto per necessità ma perchè tu sei tu e gli altri non sono un c...., e magari li hai pure minacciati, oggi il tuo bel partito della legge e dell'ordine lavorerà per il tuo bene. E degli altri, che magari hanno dovuto appunto subire anche le tue minacce? Ma non si era detto che gli altri non sono un c..... puntini, puntini?
Se a Milano hai preso troppe contravvenzioni noi ti daremmo una mano, poverino! L'Eko pass ti da sui nervi, e noi ti promettiamo di toglierlo, o anche solo di non far pagare la tassa ai milanesi, se ci darai il voto. E l'aria irrespirabile? Ma chi se ne frega! Ma forse che vota l'aria e poi il troppo ossigeno fa male via, oramai è risaputo!
Manderemmo via qualche ministero da Roma per portarlo a Milano e magari pure a Napoli, guarda il caso, mica come promessa elettorale, no!!!!! Quando mai!!! Protesta Alemanno. Ma che vuole il cretino non lo sa che a Roma non si vota oggi? Ma dicono che ministeri veri e propri non possono essere spostati, al massimo qualche ministro senza portafogli con qualche codazzo di persone. Disfattisti! Siete proprio dei disfattisti di m......
Questa è la classe politica espressa da questo centro destra. Un'associazione di peracottari (francesismo: parola composta) disposta a tutto pur di conquistare qualche voto in più. Governabilità, legalità, giustizia forse sono concetti buoni per vincere, ma se al contrario i voti te li fanno perdere al diavolo loro e insieme a loro i liberali, i sinceri democratici, in pratica tutti quei “comunisti lì” che hanno inventato 'ste cose.
Piddielle e lega non c'è molta differenza. Insieme hanno creato il federalismo e il federalismo fiscale. Dove credete ci porteranno questi signori, questa vergognosa classe “digerente”, non non è un refuso, è semplicemente quello che sono, avidi divoratori di tutto. Esseri che vivono solo per il potere, che non faranno mai le cose perchè sono giuste ma solo se convengono! Ovviamente non sono i soli a fare queste cose, anche dalle parti del centrosinistra non si fanno mancare nulla, ma loro, i centrodestristi su queste cose eccellono, sono i più bravi, semplicemente.
Credo di avere dimostrato in quale scarsa considerazione viene tenuto l'elettorato di destra da questi sedicenti politici che dovrebbe rappresentarli.
paolosenzabandiere
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