18 marzo 2011

I COLLEZIONISTI DI MANI ASSASSINE

Marzo (12)
Introduzione alla lettura
18/03/11

Sono specialisti. Nel mondo animale nessuno è  come loro. Sono i cercatori di mani assassine. Vivono su Stivalia, la terra degli italioti idioti, nella regione delle cascate del P(oco) D(ritti) L(oro). Ovviamente sono cascate....di braccia.....

I COLLEZIONISTI DI MANO ASSASSINE.

     La sorella di Dirk Hamer il giovane ucciso nel 1978 dopo 111 giorni di sofferenze a seguito di una sparatoria che aveva avuto per protagonista l'erede dei savoiardi amari, e che da anni cercava di inchiodare alle sue responsabilità chi è stato la causa principale della morte del fratello, aveva supplicato il nostro presidente della Repubblica di non stringere la mano al brutto ceffo il 17 marzo, festa per il 150 anniversario della nascita dell'Italia, quando lo avrebbe incontrato al Panteon.

      I genitori di Dirk sono morti prematuramente, schiantati dal dolore per la morte del figlio, e per le quasi inutili battaglie sostenute contro il savoiardo amaro. Lei stessa aveva rinunciato alla carriera di modella per chiedere giustizia per suo fratello  e poi succede l'incredibile. È proprio il savoiardo immangiabile in un video ad auto accusarsi di essere il responsabile del ferimento del ragazzo e di essersi preso beffa della giustizia francese.

     Per queste ragioni la sorella chiede quel gesto a Napolitano e lui la asseconda. Lui, ma non i cercatori, i collezionisti di mano assassine, che nascono e vivono su Stivalia ed hanno un fiuto particolare, incredibile nell'individuare e collezionare, con assoluta certezza, strette di mano a mani, scusa il giro di parole caro lettore fantasma, con storie di sangue. Ignazio La Russa è uno dei personaggi più in vista di questa figura di italioti ma non potra mai arrivare al re dei re della sua tribù. A Lù, il padrun de quasi tut, che le mani grandanti non solo le stringe ma le bacia pure, come ha fatto con Gheddafuccio.

                                                              paolosenzabandiere


Nessun commento:

Posta un commento