12 dicembre 2010

TELEVISIONE. SERVIZIO PRIVATO E DISSERVIZIO PUBBLICO?

E' la notte della vigilia di Natale. Una delle poche sere in cui i bambini sono in piedi, elettrizzati dalla imminente venuta di Babbo Natale, e quelli più grandicelli, che magari sanno già che egli non esiste, godendone però ancora i vantaggi, sono comunque in piedi per i soliti giochi natalizi.
La rete Italia 1 pensa bene di mandare in onda alle 23, 25 il film “Babbo bastardo” che è un accelerato corso alle pratiche sessuali più disinibite. In una delle battute il Babbo Natale bastardo, di questo si tratta, viene accusato di aver aver avuto un rapporto anale con una grossa prostituta nera che quando lo rincontra gli rinfaccia la cosa, visto che è andata in “sciolta” per una settimana dopo il loro rapporto. Di questa e altre simili facezie è pieno il film. C'è da dire che il film era vietato ai minori di anni 14 ma con un pubblico fatto di famiglie del tipo di quell che sono affascinate dalle litigate del grande fratello, delle sue scopate vere o presunte, capite bene che l'opera di “educazione sessuale” può essere arrivata ai più piccoli, magari nella totale indifferenza o peggio nell'interesse degli adulti.
Questo è il servizio pubblico baby quando la televisione ha una funzione di educatrice. Si dice così, vero? E poi a Natale succede il patatrack! La perfida rai 3, in pieno pomeriggio, ti spara un film devastante, diseducativo al massimo. “L'attimo fuggente” forse uno dei più bei, ehm.......ignobili film su una sana educazione in un college americano. Con un eccezionale Robin Williams, nella parte di un professore, il film mette ignobilmente in discussione un vecchio antiquato modo d'insegnare ed è un tentativo, questo si ben riuscito, di sprigionare tutte le potenzialità presenti nello spirito dei ragazzi, a cui si ribella tutto l'establishement conservatore del college.
Questo si è un ignobile attentato al perbenismo diseducativo delle istituzioni, che sicuramente nei giorni a venire si faranno sentire per esprimere il loro più profondo dissenso. Scontato, atteso, un intervento di santa romana chiesa contro questo relativismo televisivo e per una sana diseducazione sessuale sulle reti del loro eterno amore.....lo Chevalier.
paolosenzabandiere

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