Rivedere lo stesso copione che lo ha visto in difficoltà con affittopoli quasi quindici anni dopo senza che, con il tempo trascorso, abbia trovato una battuta più puntuta contro gli avversari, fa veramente cadere le braccia.
Ma riassumiamo velocemente lo scandalo di tanti anni fa. Il giornale del fratello dell'inventore delle ville a castello in Sardegna, non sò più quante in un chilometro solo, se ne uscì con uno scandalo su affittopoli che coinvolse vari personaggi politici che abitavano a diverso titolo case di enti. Parliamoci caro, politici in case ad equo canone con tutto quello che guadagnavano e guadagnano, è comunque una scelta odiosa se si pensa quanto e grave il problema casa per molti, anche se, c'è da dire i Ds davano metà del loro stipendio al partito.
I politici, di centro, di destra e di sinistra coinvolti nello scandaluccio non si scompogono, fanno finta di nulla. Solo uno sembra tarantolato dallo scandalo, tant'è che scappa, letteralmente, a comprarsi una casa in Prati, in via G. ........Da quello che comprendo è il più sfigato, abitando in una casa dell'Inps a ridosso di Porta Portese, in un posto, per dirla alla romana “che manco a li cani”. Gli altri in posti fichetti, lui no, lui a Porta Portese appunto, anche se non posso dire nulla sulla qualità degli interni della casa in questione. Eppure il puntuto, il salace, Maximus, che avrebbe potuto rispondere da par suo allo scandalo del giornale fugge e tace. Sarebbe bastato usare come nello judo la forza del tuo avversario per difendersi. In poche parole, “io vivo qui perchè per me la politica è fare le cose al servizio della gente, se avessi inteso arricchirmi con la politica non starei in questo posto di merda ma avrei la villa sull'Appia Antica o magari in Sardegna”. Poche efficienti parole, ma il nostro preferì appunto la fuga silente, dando così ragione ai non certo eccelsi lettori del giornale in questione.
Passano gli anni come nelle favole, anche se per noi infelici e scontenti, con la classe politica che abbiamo, e il nostro Maximus è paradossalmente il più odiato dal non molto dotato popolo di destra che in lui vede lo sporco comunista di sempre ma è il più riverito dal furbo capo di quella sciocca destra. Qualcuno ci spiegherà un giorno perchè il nostro Lù, così pronto ad odiare i comunisti e gli ex comunisti, solo di questi si fida nel divertimento, come nella politica. Pappa e ciccia con Putin e candida il nostro Maximus ai posti più ambiti della politica europea e nazionale. Strano vero? L'odiato comunista così amato da Lù.
Veniamo alla trasmissione di martedì. Il vice direttore del giornale ha sicuramente il fisic du role. Farebbe saltare i nervi a molte persone, ma lo sanno anche i sassi che è per questo che è stato messo lì. Accade che il Sallusti tenta di accostare, in maniera vergognosa, il caso Scajola all'affittopoli di tanti anni fa e il nostro, che è stato anche ministro degli esteri, si inalbera di brutto mandandolo a farsi fottere e definendolo bugiardo e mascalzone. Con la calma proverbiale che rasenta la provocazione il Sallusti chiede a Maximus perchè allora fuggì. Penseresti di essere in presenza della rivincita di D'Alema, che magari avrà pure aspettato quindici anni ma stavolta gliene canta quattro, magari leggendo un foglietto scritto tanto tempo fa o semplicemente guardando appunti scritti sul palmo della mano della serie “sono vissuto in quel posto di merda perchè la politica come la intendo io non significa fare soldi per comprarsi le ville........”.
Ma la lingua tagliente e sarcastica di Maximus è stata silente, ieri come tanto tempo fa. Spalla casuale o spalla organica?
paolosenzabandiere
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