6 febbraio 2010

Scusate il ritardo


(1)
Introduzione alla lettura
06/02/10


Il titolo di questo articolo è molto ironico ma poco ti può sorprendere, quando tutto già sai. È per questo che ho usato il plurale, ma molto più modestamente dovrò chiedere scusa esclusivamente al mio solito lettore fantasma, ammesso che ci sia e non di certo ai molti lettori che non esistono.

In questo mese e più mi sono ritrovato a riflettere se non fosse il caso di darci un taglio, e per la verità non è la prima volta che l'idea mi frulla per la testa, ma amo troppo la verità, o meglio il mio modo di vedere le cose, visto che qualcuno potrebbe obbiettare “e chi sei tu a parlare così impunemente di verità”, per pensare di poter abbandonare la partita. Solamente che oggi, giorno dopo giorno, sono sempre più cosciente di non scrivere per gli altri, oggi scrivo solo per me e non è solo coscienza di un blog con pochi o addirittura senza lettori, no è altro. È la coscienza che se Lù è il padrun de quasi tut, la colpa non è solo sua ma di tutti gli italiani, compresi quelli che all'opposizione hanno continuato a votare per quegli incredibili personaggi che facendo finta di opporglisi in realtà gli hanno spianato la strada, in quella che altrimenti sarebbe stata una resistibilissima ascesa. .
Ritornando al blog e a questo 2010, che dire. Con un po' di caparbietà sono riuscito a riannodare i contatti con chi pubblicava i miei articoli e rieccoci qui. Il primo articolo vero e proprio di questo nuovo anno (peraltro tanti auguri, ne avremmo bisogno) sarà sull'economia e per spiriti forti, con la sua lettura capirete perchè. Un saluto.

Nessun commento:

Posta un commento