1 dicembre 2009

IL CASO LETTA E L'ANTIGIUSTIZIA DI CLASSE. DA BECCARIA A BARBAB LU'.

Dicembre (84)
Introduzione alla lettura
01/12/09

In Italia il cerchio sulla giustizia si chiude. A quando la reintroduzione della tortura per i poveracci? Lo so caro lettore fantasma che pensi ai vari casi Cucchi, ma io non sto parlando di episodi, ma di un ritorno metodico alla giustizia del re Sole, dove solo i poveracci pagano il conto, anche quando innocenti.
IL CASO LETTA E L'ANTIGIUSTIZIA DI CLASSE. DA BECCARIA A BARBAB LU'.

E così con gli esponenti del piddielle in prima fila ma non più soli, visto certe dichiarazioni dell'on. Letta e altri del piddì, la continua offesa a quella macchina delicata, ma necessaria in ogni società democratica, che è la giustizia, accusa un altro punto a favore. Stiamo passando da Cesare Beccaria, dalle garanzie per l'accusato per cui in dubbio “pro reo” alla esaltazione iper garantista degli imputati e addirittura all'ignobile esaltazione della difesa dal processo.
Intendiamoci, la difesa di un imputato nel processo è un suo diritto costituzionale, ma asserire che ci si possa difendere dal processo è un aberrazione mostruosa, un vero e proprio attentato all'idea stessa di giustizia. Le società complesse si sono date un' organizzazione giuridica per difendere la società tutta da comportamenti antisociali e per questo l'attività processuale serve appunto a giudicare l'innocenza o meno dell'imputato di turno. I barbari del diritto, i teorici dell' “ancien regime” intendono questo procedimento come la difesa dell'imputato dal processo, un plateale forma di impunità.
Ovviamente tutto questo per il solito Barbab...Lù di turno perchè agli altri tutto come secoli fa. Ce l'ha presente on. Letta il muratore magari innocente e senza dinero difeso da uno svogliato avvocato d'ufficio? Quante possibilità ha non dico di essere scagionato, ma di poter sfuggire al processo. E quante possibilità avràinvece il prepotente di turno, con la pletora di avvocati al seguito, a sfuggire alla sola difesa costituzionale consentita, con l'invenzione e la teorizzazione della difesa dal processo. Io dico che con una malattia di un avvocato oggi, e poi in fila quella degli altri, con una mancata convocazione ad un suo difensore che annulla l'udienza, con una sua provvidenziale malattia o un altrettanto benvenuto “giusto” impedimento il furbo in questione avrà buone possibilità di farla franca, alla faccia appunto della costituzione e della giustizia.

paolosenzabandiere

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