6 novembre 2009

L'ARRESTO DI TOTO' RIINA E LA SCOPERTA DELL'ACQUA CALDA

Novembre (74)
Introduzione alla lettura
06/11/09
 

La mafia non può pensare di fare la guerra allo Stato. Può vivere, convivere, prosperare con lo Stato ma una organizzazione malavitosa che si contrappone violentemente al potere costitutito o crea un nuovo potere o soccombe.
 
L'ARRESTO DI TOTO' RIINA E LA SCOPERTA DELL'ACQUA CALDA

 La mafia prospera e fa affari in una situazione di omertosa connivenza
Alla luce di queste ovvie constatazioni, la dichiarazione di Ciancimino jr che fu Provenzano a tradire Riina è probabilmente la classica scoperta dell'acqua calda che però pone subito degli interrogativi. Ci fu da parte di organi dello stato uo'operazione di “intelligence” senza macchia e senza paura o ci fu un accordo vero e proprio con i vertici della mafia, e in questo caso di cosa si trattò.
A me preme qui evidenziare l'estrema leggerezza di tanti parlamentari dell'opposizione, uomini e donne, che non seppero, o non vollero comprendere quello che era facile capire.

paolosenzabandiere

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