10 settembre 2009

SILVIO L'INDOVINO?

Settembre (58)
Introduzione alla lettura
10/09/09
 
Qualche giorno fa è partito l'ennesimo attacco alle procure da parte di Lù, il padron de quasi tut, che questa volte se l'è presa con quelle di Milano e Palermo.
SILVIO L'INDOVINO?

Le accusa di volerlo coinvolgere nelle stragi mafiose dei primi anni novanta e di usare i soldi dei contribuenti contro il Pdl. I giornali, tutti, hanno riportato le sue lamentele, le hanno interpretate a seconda delle proprie personali convinzioni ma nessun giornale si è posto una domandina apparentemente piccola, piccola ma nei fatti grande, grande.
Silvio dà per certo che le procure di Palermo e Milano stanno indagando contro di lui e la domandina piccola, piccola, grande, grande che mi vieni spontanea è questa: chi glielo ha detto o da chi l'ha sentito? Escluderei che qualcuno abbia usato i servizi segreti, cimici e cimicioni, per spiare i giudici, via! Siamo in democrazia e c'è un gran rispetto delle Istituzioni per ogni corpo dello Stato, e allora ci sono solo altre tre possibilità considerando che nessun avviso di garanzia è stato recapitato al nostro capo del Governo.
Prima ipotesi: I giudici parlano, parlano e dicono quello che non dovrebbero dire; Seconda ipotesi: qualche impiegato infedele e disonesto che riferisce, a chi non dovrebbe, notizie sulle indagini che il suo ufficio sta svolgendo. C'è una terza ipotesi apparentemente peregrina che più che una ipotesi è una domanda. E se Silvio fosse un indovino?
paolosenzabandiere

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