Aprile (30)
Introduzione alla lettura
17/04/09
Dalla cronaca di Roma sulla Repubblica del 16 aprile:
“…..la proprietaria di un ristorante nel comune di Marino si stava facendo la villetta, letteralmente abusiva, su di un terreno di proprietà del comune e all’interno del parco regionale dei Castelli, accanto al suo ristorante. Per ben quattro volte erano stati messi i sigilli ai lavori dal magistrato e per altrettante volte erano stati violati. Erano stati denunciati otto operai trovati al lavoro, anche di notte. Alla fine le ruspe hanno fatto giustizia dello scempio e la villetta è stata abbattuta……”.
QUANDO LA VOGLIA DI CASA E’ TANTA
Questa è la storia raccontata dal giornale. Io mi pongo una domanda. Se le cose stanno nella maniera in cui sono state incredibilmente descritte, può una persona che ha in così forte dispregio le leggi dello Stato ed i regolamenti comunali, che non si ferma neanche di fronte ai provvedimenti presi contro di lei dalla magistratura, continuare a dare garanzie di saper gestire un ristorante con la necessaria garanzia di rispettare tutti gli obblighi di legge che un’attività del genere comporta a difesa della salute pubblica?
Personalmente credo che in un paese che funzioni la risposta sarebbe una sola, ma nel paese in cui uno pensa di poter costruire abusivamente e farla franca le risposte saranno centomila. Se po’ fa! Se po’ fa!
paolosenzabandiere