1 luglio 2014

(36) MALA GIUSTIZIA. DIARIO DI BORDO DI UN ALIENO DAL PIANETA ABSURDE

(36)
Introduzione alla lettura
01/07/2014
 




    
     È strano come riusciamo a lamentarci del funzionamento della nostra giustizia. A volte basterebbe il confronto con gli altri, con altri paesi, e se non bastasse con altri pianeti, per comprendere che poi non siamo messi tanto male. Sentite cosa ci racconta il nostro alieno nel suo diario di bordo dal pianeta Absurde. La cosa ci è riportata riprendendo pari pari quanto apparso sul maggiore quotidiano di quel lontanissimo pianeta.

 

    Ore 18,00 del pomeriggio. Riunione di due condo mio, si chiamano così i gruppi di case organizzate insieme. Devono decidere sui lavori da fare e sulla ripartizione dei costi, per un cortile comune. L’amministratrice di uno dei condo mio ritarda e questo con grande sorpresa dei suoi stessi condo mii che l’hanno sempre vista partecipare alle riunioni con lauto anticipo.

 

     Alle ore19,00 l’amministratrice arriva e spiega i motivi del suo ritardo. In mattina era stata scippata di un suo orologio, marca xelor, in uno dei quartieri più residenziali della città di Total, la capitale di Absurde. Era stata anche fortunata. Quando si era vista entrare in macchina il braccio del rapinatore aveva pensato bene di morderlo e per fortuna che il tizio non aveva reagito.

 

     In tutto il bailamme la nostra amministratrice, forse proprio perché esperta di numeri, era riuscita a prendere pure la targa del mezzo con cui malvivente aveva fatto la rapina. Il bello è che il velonino (una specie di motorino absurdiano) non risultava rubato. Immaginatevi la contentezza dell’amministratrice di condo mio, subito però smorzata da un amorevole consiglio del tutore dell’ordine che stava prendendo la denuncia. Risalire al proprietario del velonino molto probabilmente significava arrivare al rapinatore e sarebbe stato il caso di soprassedere per evitare ritorsioni, capite? Per evitare ritorsioni! Questo è quanto accade su Absurde. Ovviamente ogni riferimento a fatti e persone di questo nostro pianeta è puramente casuale. Dal nostro inviato da Total, capitale di Absurde.

 

     In questa storia assurda non so cosa abbia risposto l’amministrazione di condo mio, ma io avrei chiesto al tutore dell’ordine che se quello era il suo consiglio tanta valeva sciogliere il sistema giustizia tutto, dai legislatori di Absurde, ai suoi magistrati e ai suoi poliziotti, visto che le leggi erano in pratica fatte per difendere l’incolumità dei ladri ma erano ormai incapaci di dare sicurezza agli Absurdiani onesti, come dovrebbe essere qualsiasi legge.

 

                                                            paolosenzabandiere

 

nella pagina dei racconti     (36)

 

Questo invece non è un fatto inventato ma un articolo apparso sul Fatto quotidiano del 29 giugno 2014 con mio post di commento. Rileggendolo mi e sembrato giusto farne un collage con il racconto di fantasia.

Treni Roma-Milano, passeggeri in balìa dei borseggiatori: “Ma arrestarli è inutile”

Gruppi di uomini organizzati ogni giorno entrano nelle maggiori stazioni italiane per scippare o ingannare i turisti: intascano anche 200 euro al giorno e nessuno riesce a fermarli, né la polizia né la sicurezza interna. Da inizio anno, solo a Termini, si contano oltre 2.500 denunce e un centinaio di arresti

 

E SE MANDASSIMO A CASA LEGISLATORI, MAGISTRATI E FORZE DI POLIZIA?Non pensavo di dover arrivare a fare discorsi che tempo fa avrei definito reazionari, ma tant’è. Noi paghiamo una pletora di personaggi, dai legislatori, ai magistrati, alle forze dell’ordine, che invece di essere una squadra compatta tesa a dare soluzioni ai problemi di giustizia della gente, sembra creargliene. La giustizia e diventato un brodo di cultura in cui riescono a vivere senza problemi solo chi delinque e i loro amici e difensori. Allora la provocazione. Se non riusciamo a risolvere i problemi con i delinquenti almeno cacciamo coloro che di fatto questi problemi ce li hanno resi insormontabili. Non solo risparmieremo ma sono convinto che gli stessi delinquenti sarebbero ben più prudenti (leggi sensibilmente meno aggressivi) visto che avremmo
eliminato una delle principali infrazioni perseguite dai nostri tutori, perseguire chi reagisce ai criminali,, certamente in maniera più efficiente di quanto si faccia con i senza legge. paolosenzabandiere

 


 

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