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Introduzione alla lettura
22/06/14
Il Senato non dovrà essere una camera, bene? No
malissimo. Il Renzi di fronte a deputati del suo stesso partito che avevano
votato per la responsabilità diretta dei magistrati, solo qualche giorno
fa, sostenne che la cosa l’avrebbe corretta
il Senato, ma se lo stanno per abolire, cosa correggerà gli errori successivi?
Il bello, non volendo comprendere, in soave malafede, che la più grave delle
pecche di questa nostra Costituzione è stata la sua mancata applicazione. Solo
il controllo sulla costituzionalità di tutte le leggi in rapporto all’art. 3
(tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge…) ci farebbe sparire gran
parte del nostro debito pubblico. E questi qua invece niente Senato ma tanta
impunità. Gemellati con lato B. (in tutti i sensi). Solo una poesia per non
parolacciare.
L’IMPUNITI
Er 41% ha creduto come fresconi
de votà pe’ ‘a speranza, pe’ quelli boni.
Quelli che “finarmente cambieremo, a bello!
e come onesti faremo ‘n macello.
“A ‘i ladri impediremo de rubà
e er monno de l’onesti tornerà”.
Si tornerà, ma a esse pijato in giro,
cor Senato sparito, rubato paro paro.
Che so’ du Camere, ‘a democrazia,
e tutta sta cosa che piace solo a zia,
torneremo a li tempi antichi, fatece lavorà,
lassatece impuniti che dovemo arubà.
paolosenzabandiere
QUESTA NON E’ IMMUNITA’ E SOLO IMPUNITA’. E DELLA
PEGGIOR SPECIE.
L’immunità parlamentare, all’alba della Repubblica
aveva una sua valenza, appena uscita dal fascismo. L’immunità parlamentare i
tempi della seconda Repubblica non aveva più quella valenza ma una sua giustificazione,
a cercare il pelo nell’uovo c’era, tirata ma c’era, ma all’epoca del trionfo di
Gelli, del Senato di fatto sparito si ridicolizzano i senatori e si immunizzano
i sindaci? paolosenzabandiere
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